Sopra: Morette in volo.  Lago di Bolsena. 

                         Foto di Vincenzo Breccia

 

                        Sotto: Foto di Edo Parri

                        Sotto ancora: Foto di Alina Briciu

Sotto: Lago di Bolsena. Due Morette con Folaghe sullo sfondo.

Foto di Pietro Iannetta

                        Sotto: Lago di Bolsena. Morette.  

                        Maggio 2022

                        Foto di Alina Briciu

 

                        Sotto: Lago di Bolsena. Morette.  

                        Febbraio 2023

                        Foto di Alina Briciu

 

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VIdeo della Moretta

 

Avvistamenti e nidificazione nel lago di Bolsena e nel Lazio

                                                                                    Fonte: Nuovo atlante degli uccelli nidificanti nel Lazio

Note tassonomiche, corologia e fenologia  

È una specie monotipica a distribuzione eurosibirica, ampiamente diffusa; nel settore meridionale europeo la sua distribuzione è più frammentata.   Le popolazioni nord-europee svernano nel Baltico, ed un ulteriore contingente di individui nel Mediterraneo e nel Mar Caspio, mentre altri nuclei raggiungono il vicino Oriente (Spina e Volponi, 2008a). 

In Italia è migratrice regolare, svernante; nidificante di recente colonizzazione, scarsa ed irregolare, con meno di una decina di coppie distribuite soprattutto nelle regioni settentrionali. La popolazione svernante nel nostro Paese è stimata intorno ai 6.000 individui (Baccetti et al., 2002).

Distribuzione e consistenza nel Lazio 

 La specie a livello regionale ha una distribuzione molto ristretta ed una presenza molto localizzata, essendo stata rilevata nidificante solo nella R. N. Laghi Lungo e Ripasottile (RI).   Non segnalata come nidificante nel precedente Atlante (Boano et al., 1995).   Durante lo svernamento è discretamente frequente, con una media di 680 individui nel periodo 19912008, concentrati soprattutto nelle aree dei laghi vulcanici del Lazio settentrionale; discreta è anche l’importanza dell’area dei laghi di Rieti che insieme a Vico e Bolsena rientra nella lista dei siti di importanza nazionale per la specie (Baccetti et al., 2002; Brunelli et al., 2009).

 

Preferenze ambientali nel Lazio  

Nel Lazio l’unico sito riproduttivo, segnalato dal 1995 (Laurenti et al., 1995; Sarrocco et al., 2000), è costituito da un piccolo lago dulcacquicolo interno, posto a 369 m s.l.m., circondato da una abbondante vege­ta­zione riparia elofitica.

 

Status e conservazione 

Nella lista rossa dell’IUCN 2009 è considerate “Least Concern”, con una popolazione mondiale che si avvicina intorno ai 3 milioni di coppie; in Europa è stimata una popolazione di circa 800 mila coppie ed inserita tra le SPEC 3 in quanto considerata in “moderato declino” (BirdLife International, 2009). Nella Lista Rossa nazionale è ritenuta specie “in pericolo in modo critico” per l’esiguità della popolazione nidificante (LIPU e WWF, 1999).   Vige il divieto di caccia della specie nelle ZPS nazionali per evitare gli abbattimenti accidentali della Moretta tabaccata con cui la Moretta può essere confusa (cfr. Melega, 2007).   Tra le minacce rilevate a carico della specie nel suo areale vi sono la distruzione e la trasformazione degli habitat di riproduzione e svernamento, l’attività venatoria e il disturbo causato dalle attività ricreative (Brichetti e Fracasso, 2003; BirdLife International, 2009).

Stefano Sarrocco

 

 

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Moretta o Moretta eurasiatica (Aythya fuligula, LINNEUS 1758)

La Moretta è un uccello anseriforme appartenente alla famiglia degli Anatidi.

Si tratta di una specie monotipica in quanto non presenta sottospecie.

Il maschio adulto è tutto nero ad eccezione dei fianchi bianchi e del becco grigio-azzurro. Ha un ciuffo ben visibile sulla testa, cosa che ha dato a questa specie il nome inglese di Tufted Duck, anatra dal ciuffo.
La femmina adulta è bruna con i fianchi più pallidi e si confonde più facilmente con altre anatre tuffatrici. In particolare, alcune hanno una zona bianca intorno alla base del becco che ricorda altre specie di moretta, sebbene il bianco non sia mai così carico come in quest’altre anatre.
L’unica altra anatra confondibile con la moretta è il maschio di moretta dal collare nordamerica, che ha comunque una forma della testa diversa, è priva di ciuffo e ha i fianchi grigiastri.

La moretta è un uccello migratore e nidifica largamente in tutta l’Eurasia temperata e settentrionale. Si può osservare occasionalmente anche come visitatrice invernale sia sulle coste
degli Stati Uniti che su quelle del Canada. Si crede che abbia allargato il suo areale tradizionale in seguito all’aumento della disponibilità di acque dolci dovuta all’estrazione di ghiaia e alla diffusione di cozze d’acqua dolce, il suo cibo preferito. Queste anatre sono migratrici nella maggior parte del loro areale e svernano nelle regioni più miti dell’Europa meridionale e occidentale, dell’Asia meridionale e, per tutto l’anno, in quasi tutto il Regno Unito. In inverno, sulle acque aperte, possono formare grandi stormi.
Il loro habitat di nidificazione è nei pressi delle paludi e dei laghi con abbondanza di vegetazione per nascondere il nido. Si trovano anche sulle lagune costiere, sulle coste del mare e sugli stagni riparati.

Questi uccelli si nutrono soprattutto immergendosi, ma possono anche rimanere in superficie. Mangiano molluschi, insetti acquatici e alcune piante e qualche volta si nutrono di notte.

Fonte: wikipedia e www.uccellidaproteggere.it